Estate ingorda


Ancora morde l'estate ingorda
l'ultimo brandello di sole
e lenta assapora giorni non suoi.
Intanto gią s'affaccia
l'autunno nell'oro delle foglie
e qua e lą occhieggia
di rosso il melograno.
Nell'aria un malinconico tubare
di tortore sfrattate, senza nido,
tristemente accompagna
la mia giornata
che s'avvia al tramonto.
Come l'estate,
anch'io non voglio andare
e tingo i miei capelli
come spighe di grano
e m'illudo che questo mi riporti
a un tempo andato
che non torna pił.