Hai luce di mimosa

 

E’ tiepida quest’aria di Marzo nuovo

e schiude fiori di primavera anzitempo.

Voglio restare sola

per ricordare te,

che ora sei più lontano

e più fragile dei sogni.

 

Hai luce di mimosa tra i capelli

e occhi freschi di rugiada e verdi

come quest’erba tenera dei prati.

Mi regali un sorriso,

così come facevi da bambino,

dopo un gioco innocente

che temevi

potesse comportare

il mio richiamo.

 

 

Tra le foglie del melo,

per un attimo, ancora

ammiccano i tuoi occhi fanciulli

e il cuore batte più forte

come fosse vero

che tu sei ancora qui.

Nel vento colorato d’arancio

del tramonto

lieve, piccola, gentile

un’antica carezza sfiora il cuore.

 

Poi, pietosa, scende la sera

e con il sonno

per un po’ svanisce l’oltre

nascosto di cose e di pensieri.